Una storia da raccontare

Nel cuore della
franciacorta

La nostra cantina

La nostra cantina sorge su un casolare del 1400 immerso nella natura ad Adro, nel cuore delle colline della Franciacorta e a pochi passi dal Santuario della Madonna della Neve.

Fu volontà del fondatore, Marcello Monzio Compagnoni, l'acquisto nel 1995 della vecchia cascina Loneto poi ampliata sulla scorta dei suoi studi di architettura, con lo scopo di ottenere le condizioni migliori per la conservazione del Franciacorta. Un atto che, con il tempo e grazie a una interpretazione moderna e pragmatica di questo mestiere, ha permesso al nome Monzio Compagnoni di ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo delle bollicine italiane.

La continuità del progetto è garantita dall’ormai pluriennale collaborazione con il consulente enologo e scienziato Donato Lanati, con l’enologo interno Stefano Graffi e con il consulente agronomico Luigi Reghenzi che, anno dopo anno, studiano e perfezionano la produzione dei nostri vini.

Attorno alla cantina, in 10 ettari di terreno, curiamo i nostri vigneti di uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco. Altri 27 ettari sono situati nei comuni di Adro, Cologne, Cazzago San Martino e Cortefranca. La provenienza delle uve da aree diverse della Franciacorta, con suoli e microclimi diversi tra loro, e l’età media dei vigneti di circa 15-20 anni, ci permettono di dare ai nostri spumanti una complessità e un carattere unico.

STORIA E
TECNOLOGIA

IL METODO FRANCIACORTA

Il Metodo Franciacorta resta uno dei più nobili ed eleganti metodi di vinificazione a livello internazionale che, come primo obiettivo, ha il rispetto delle proprie uve e delle vigne che le producono: Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco.

Il rispetto del disciplinare del Consorzio a Denominazione di Origine Controllata e Garantita permette la realizzazione di vini di estrema piacevolezza e qualità.

In Monzio Compagnoni l’attenzione relativa alle rese è altissima per preservare al massimo la qualità. La selezione dei grappoli è fatta in vigneto mentre in cantina i mosti vengono frazionati e tenuti separati a seconda della provenienza fino al momento dell’assemblaggio.

Dopo l’imbottigliamento e la successiva rifermentazione in bottiglia, i nostri franciacorta riposano per almeno 24 mesi sui lieviti nel caso delle cuveè senza annata, per almeno 40 mesi nel caso dei millesimati, e nel caso delle nostre riserve si parla di almeno 84 mesi di affinamento.